Il progetto, finanziato nell’ambito del programma europeo Interreg Euro-MED, all’interno della Mission Innovative and Sustainable Economy, è guidato dall’Università degli Studi di Bergamo, mira allo sviluppo e potenziamento della ricerca e della capacità di innovazione e adozione di nuove tecnologie di piccole e medie imprese nel settore manifatturiero, attraverso la capitalizzazione di strumenti e metodologie sviluppati ed implementati con successo nella precedente programmazione dai progetti GREENSMARTMED e FinMED. In particolare, alla luce di un contesto geopolitico e sociale in continua evoluzione, il progetto fa fronte alla necessità di ripensare le priorità di produzione e di organizzazione delle filiere produttive. Inoltre, data la crescente rilevanza dei temi della resilienza, del risparmio energetico, della economia circolare, della scarsità di materie prime, il progetto parte dal presupposto che le attività produttive manifatturiere possano contribuire in modo significativo ad una crescita verde e sostenibile. Pertanto, il progetto si rivolge alle PMI, cruciali per lo sviluppo e nella competitività dei territori, ma spesso sprovviste di adeguate strutture organizzativa e capacità finanziaria per investire nella Ricerca e negli Investimenti.
L’obiettivo del progetto GREENSMARTMED è quello di integrare e aggiornare le metodologie sviluppate nei progetti Interreg – MED GREENOMED e FinMED per sviluppare, testare e rendere trasferibile una nuova metodologia integrata ed efficace, contribuendo anche ad una maggiore cooperazione transnazionale tra differenti stakeholder della Quadrupla Elica nei 5 paesi coinvolti (Italia, Spagna, Francia, Grecia e Bulgaria), e creando quindi una comunità europea in grado di recepire le innovazioni per un settore manifatturiero verde e resiliente, in grado di contribuire anche agli obiettivi regionali S3 e a rendere le PMI coinvolte più sostenibili. Nei settori di riferimento (manifatturiero, tessile, produzioni plastiche, agroalimentare) ci si concentrerà sulla individuazione ed adozione di soluzioni di trasferimento tecnologico, l’adozione di pratiche commerciali sostenibili, l’ottimizzazione dell’energia e delle risorse e la riduzione delle emissioni.
Partner di progetto:
- Università di Bergamo – Italia
- EURECAT Foundation- Spagna
- CERTH – Grecia
- Regional Development Fund of Western Macedonia – Grecia
- SZREDA – Stara Zagora Regional Economic Development Agency – Bulgaria
- CUEIM – Italia
- Polymeris – Francia
- AFIL – Lombardy Intelligence Factory – Italia
- TEXFOR – Confederation of Texile Industry – Spagna
- UCBL – University Claude Bernard de Lyon – Francia